mercoledì, dicembre 03, 2014

"Il viaggio portava allo scoperto anche una serie di rimozioni […] di cui si parla pochissimo. Tutto questo non poteva essere scritto in una sceneggiatura, in un testo preesistente alle riprese. Qui sta il fascino del poter lavorare con la realtà: si viaggia in essa per entrare nel mondo spirituale del cinema e lo si fa senza sapere dove si sta andando. Perché se lo si sapesse fin dall'inizio non varrebbe la pena di intraprendere il viaggio". (Lech Kowalski)

posted by frammento at 06:02  0 commenti