venerdì, novembre 23, 2012

La settimana scorsa la popolazione felina della casa è raddoppiata. Prima che arrivasse il secondo elemento osservavo la mia tigre dormiente, che ha sei anni ma vive con noi soltanto da uno e mezzo, e avevo il sentore che qui si sarebbe scatenato l'inferno. Osservo spesso il mio gatto, lo studio affettuosamente invidiandone, come Bukowski, il sonno disinvolto e privo di rimorsi (e l'economia dei movimenti e la ruvida espressione della sua individualità, tuttora un po' selvatica). Siamo l'uno per l'altra maestri di qualcosa e se vuoi è buffo che proprio io gli abbia insegnato, con pazienza infinita, cosa sia la fiducia. Ma così è, si può dire che sono il suo essere preferito. Se vuoi è buffo che io riesca a capirlo.

posted by frammento at 09:10  5 commenti