lunedì, ottobre 01, 2012

Se dovessi pentirmi di essere andata a vivere in campagna - voglio dire pentirmi veramente - non sarebbe in settembre, né in ottobre. Non è tanto per i colori all'esordio dell'autunno: il foliage, tra le risaie, è un fenomeno tutto sommato esotico e le risaie in sé danno il loro meglio, dal (mio) punto di vista estetico, in primavera o in estate. Eppure l'aria frizzante del mattino quando vado a correre, la foschia che maschera con una silhouette fumosa le cascine isolate, il profumo della legna nei camini ai primi freddi, mi fanno sentire grata, anzi addirittura privilegiata rispetto ad altri, o almeno ripagata dell'aver abdicato ad altre aspirazioni, ormai da tempo semplici pour parler, in cui a volte però inciampo come si inciampa nella propria ombra a certe ore del giorno.

posted by frammento at 03:48  2 commenti