sabato, ottobre 10, 2009

Scozia/3
Nel b&b che ci ospita per due giorni (e mezzo) sull'isola di Skye, dopo averci fatto posare le valigie, il padrone di casa ci offre un caffé in un salotto in cui i mobili, il divano, i libri restituiscono un odore di affumicato, l'odore particolare che lasciano i caminetti in cui si brucia la torba.
Il padrone di casa parla con pronuncia impeccabilmente inglese, è enciclopedico e ama chiacchierare con i visitatori. Parlando del gaelico, ci dice che il volerlo riportare in uso è tutta una questione politica. Non viene utilizzato nella vita quotidiana e non è molto diverso da un dialetto, che come tale va preservato ma è assurdo che qualche folle scriva dépliant per i turisti in inglese e gaelico, invece che in inglese, francese e spagnolo. (Naturalmente qualche parallelismo viene spontaneo - difficile non ripensarci leggendo di sindaci verdevestiti che inaugurano centralini in comasco).
Non saprei dire se ha ragione il nostro padrone di casa (inglese), curiosando tra i suoi libri però mi son fatta l'idea che abbiamo posizioni politiche piuttosto vicine.
In realtà ho finito da poco il libro di Ian Mitchell (scozzese), Isles of the North, che la vedeva in maniera diversa dal mio ospite e soprattutto da me, ma poneva questioni interessanti sulla vita delle comunità delle isole più lontane dalla mainland (e comunque di istituire centralini in gaelico o di sottoporre gli insegnanti all'esame di gaelico non se ne parlava). Una delle note curiose che vi ho trovato è questa poesia, scritta da tale capitano Hamish Blair durante il suo soggiorno alle Orcadi durante la Seconda Guerra Mondiale e che evidentemente non trovava di suo gradimento la desolazione delle isole a nord della Scozia.

This bloody town's a bloody cuss -
No bloody trains, no bloody bus,
And no one cares for bloody us -
In bloody Orkney...

The bloody roads are bloody bad,
The bloody folks are bloody mad,
They'd make the brightest bloody sad,
In bloody Orkney.

All bloody clouds, and bloody rains,
No bloody kerbs, no bloody drains,
The Council's got no bloody brains,
In bloody Orkney.

Everything's so bloody dear,
A bloody bob, for bloody beer,
And is it good? - no bloody fear,
In bloody Orkney.

The bloody 'flicks' are bloody old,
The bloody seats are bloody cold,
You can't get in for bloody gold
In bloody Orkney.

The bloody dances make you smile,
The bloody band is bloody vile,
It only cramps your bloody style,
In bloody Orkney.

No bloody sport, no bloody games,
No bloody fun, the bloody dames
Won't even give their bloody names
In bloody Orkney.

Best bloody place is bloody bed,
With bloody ice on bloody head,
You might as well be bloody dead,
In bloody Orkney

Etichette:


posted by frammento at 06:57  0 commenti