mercoledì, settembre 02, 2009

Nei vecchi albi di Dylan Dog (come dicevo, non sono un'assidua lettrice da anni, dall'abbandono di Sclavi - per sopraggiunta poco-ispiratrice-di-incubi felicità, mi dicono), quando un caso portava Dylan e Groucho in Scozia, era per inoltrarsi nella Zona del Crepuscolo, perdersi nella nebbia, trovarsi a piedi con la macchina in panne in mezzo al bosco, alloggiare in locande di pietra scura in paesi semidisabitati...
Cose che ti vengono in mente quando fai un giro in battello su un lago immerso nella nebbia ad agosto, in uno dei luoghi statisticamente più piovosi della Gran Bretagna - dove infatti sei sotto la pioggia e prendi ogni goccia, le labbra esangui per il freddo, le mani "lesse" - e il capitano descrive cosa vedresti.

Forse mi ero convinta che dopo i viaggi in Irlanda la Scozia avrebbe mancato di stupirmi. Ero completamente fuori strada.

posted by frammento at 03:58  2 commenti