martedì, maggio 20, 2008

Per raccontare lo spirito di queste giornate "due birre e una spruzzata di diazepam, grazie", uno stralcio dal solito perfetto uomo noir di James Lee Burke.

"Mi ricordo una volta che me ne stavo seduto in un tribunale davanti a un ex giocatore di baseball della major league che stava per essere condannato a dieci anni di carcere per estorsione e spaccio di cocaina. Diciassette anni prima aveva vinto venticinque partite di seguito, lanciava palle tanto veloci da buttare giù la porta di un granaio, e ora pesava centotrenta chili e camminava come se avesse tra le gambe una palla da bowling. Quando gli chiesero se aveva qualcosa da dichiarare prima della sentenza, lui guardò il giudice con il doppiomento che gli tremava tutto e rispose: - Vostro Onore, non ho idea di come posso essere arrivato a questo punto."

No, non spaccio (vi piacerebbe). E di solito, estorcono a me. Ma ci siamo capiti.

posted by frammento at 01:19  0 commenti