giovedì, aprile 10, 2008
Non mi metterò a qualificare anche qui le angherie mediatiche che ogni giorno si rinnovano a scapito dei nostri stomaci, ma c'è da dire che in Italia la campagna elettorale si fa
con stile.
Nello specifico ho da dire che non è mica una novità. In fin dei conti, come qualcuno mi fece notare all'epoca, quelli dell'emme-esse-i (se non erro), avevano messo i loro villosi deretani sul manifesto elettorale, con lo slogan: "Meglio i nostri culi che le vostre facce".
Poi uno si chiede perché l'Italia va
a rotoli.
posted by frammento at
00:46
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