lunedì, gennaio 21, 2008

In queste ultime settimane ho sentito delle definizioni di "laicità" piuttosto fantasiose e di "democrazia" piuttosto viscide.
La Chiesa in fin dei conti non ha mai cambiato politica, e non intendo in questa faccenda, ma da un millennio a questa parte. Ha cambiato il modo di trovare alleanze (e di reclutare mercenari) più o meno transitorie; ha variato e arricchito le strategie di individuazione dell'utile nemico, e infine ha continuato a scambiare di ruolo questo e quelle... Oggi nessuno soccorre il Vaticano con spade e lance, ma i media, oh i media, che servizi che fanno.

Uso toni pacati, ma sono idrofoba.
E dopo essermi sentita dire ieri, da chi Veltroni l'ha "votato", che anche da lui non ci si poteva aspettare niente, l'ha anche dichiarato, che non è mai stato comunista, mi è venuto da rispondere che mi chiedo come faccia, chi ha vissuto ed è sopravvissuto agli anni '70, a votare gente come quella, come ha fatto ad accettare chi rinnega per comodo o "non è mai stato", gente la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.
Cosa cazzo è cambiato dagli anni '50? Perché a me fa orrore, senza ribadire la rabbia, pensare che tanta Storia non serva a un beneamato-

posted by frammento at 04:49  0 commenti