venerdì, ottobre 05, 2007

Parlar male di Velvet Goldmine mi ha fatto ripensare a 24 Hour Party People, film che mi ha lasciato l'impressione opposta - è un ritratto affascinante e Winterbottom sa il fatto suo - e così sono andata a leggermi le ultime notizie su Tony Wilson (estreme, intendo, dato che come saprete).
Così, sulla wikipedia ho trovato un'intervista:

"Questo Sutent è la mia unica possibilità. Non è una cura ma può far regredire il cancro, perciò probabilmente lo dovrò prendere finché campo. Quando mi hanno detto che avrei dovuto pagare 3500 sterline al mese per i farmaci, mi sono chiesto dove avrei trovato i soldi. Sono l'unica persona nell'industria musicale che com'è noto non ha mai fatto un soldo... Ero solito dire 'c'è chi fa i soldi e c'è chi fa la storia' - che è molto brillante finché non ti ritrovi a non poterti permettere di rimanere in vita... Non ho mai pagato per la sanità privata perché sono socialista. Adesso scopro che puoi pagarti la chirugia estetica col servizio sanitario nazionale ma non le medicine di cui hai bisogno per restare vivo..."

Adesso sì che mi ha fatto scendere una lacrima, anche due. Forse non è il caso di prenderlo come modello di business, però, cristo...
"Come tutto nell'impero Factory, anche alla bara di Tony Wilson è stato dato un codice prodotto della Factory - FAC 501. Sarà l'ultimo codice prodotto della Factory"...

posted by frammento at 02:58  0 commenti