mercoledì, settembre 26, 2007

Sto leggendo i quaderni di Raymond Chandler che, a dispetto di quanto avrei potuto immaginare, mi appassionano quanto un suo romanzo. Dentro vi ho trovato delle annotazioni sugli slang specifici di vari ambienti come quello ferroviario, quello hollywoodiano, quello della narcotici o quello del carcere di S. Quintino (espressioni che trovo decisamente divertenti anche se, nella maggior parte dei casi, impossibili da tenere a mente); una parodia di Hemingway; la biografia di uno scrittore immaginario; il dodecalogo dello scrittore hard-boiled e chandlerismi come "All the simple old-fashioned charm of a cop beating up a drunk", o "Goodnight, goodbye and I'd hate to be you".

Se non sono stupendi questi esercizi sui titoli: Fiction Is for Fools, The Corpse Came in Person, Law is Where You Buy It, They Only Murdered Him Once...

posted by frammento at 05:36  2 commenti