lunedì, luglio 02, 2007

L'altra sera ero a cena sulle colline piacentine. Di passaggio per le vacanze c'era la cugina ormai americana con il fidanzato giapponese e noi eravamo stati convocati per sopperire all'anglofobia delle sorelle di lei e dei loro compagni. Sicché mi sono ritrovata seduta vicino a questo giapponese spigliatissimo - mi ha persino fatto l'imitazione di sua madre quando gli ha comunicato che stava insieme a un'italiana - e abbiamo chiacchierato alternando giapponese e inglese.
A un certo punto mi ha detto che parlavo molto bene la sua lingua perché di solito gli stranieri non riuscivano a coniugare i tempi verbali. Ho pensato, come mi hanno insegnato, son cose, ma poi mi è venuto in mente che la maggior parte dei giapponesi è convinta che un occidentale non sarà mai capace di imparare bene la loro lingua, quindi probabilmente gli pareva già un gran risultato che io sapessi distinguere il passato e il futuro.

posted by frammento at 08:16  0 commenti