venerdì, dicembre 29, 2006

Ho appena finito di leggere Il prete di Ken Bruen. L'ho comprato (saggiamente, me lo riconosco) nonostante fosse corredato di una fascetta promozionale con un'affermazione di un qualunquismo esasperante di Papa Benedetto XVI a proposito degli episodi di pedofilia in tonaca. Qualcosa tipo: "Sono esperienze di vita che segnano" (l'ho cestinata, non ricordo precisamente). Oltre ad essere la riprova che la Chiesa riguardo a queste vicende non dà risposte plausibili ma neppure tollerabili, è anche la riprova che nessuno in Vaticano ha letto il libro.
"[...] Una volta Evelyn Waugh disse: 'Non avete idea di quanto sarei più villano se non fossi diventato cattolico'. E invece replicai con una frase di Orwell: 'Non si può essere cattolici e adulti'."
Devo dire che se io non avessi già fatto la conoscenza di Ken Bruen qualche titolo fa, vederlo infascettato in un pensiero papale (irritante ed evasivo allo stesso tempo, come di consueto) me l'avrebbe fatto riporre nello scaffale. Ma presumo che a volte si combinino politica cautelativa e promozione.

posted by frammento at 06:50  0 commenti