lunedì, maggio 29, 2006

Stamattina ho messo la mano davanti alla bocca per mascherare uno sbadiglio e mi è tornata in faccia una ventata di Est!Est!!Est!!!
Non che mi lamenti, non ho neanche fatto in tempo a dire che a Zurigo fanno una treccia di pane strepitosa che la mia quasisorella me l'ha messa sul tavolo, insieme a vassoiate di companatico ipercalorico.
Non mi lamento, dicevo. Solo che questa mattina, appunto, facevo la strada con una elegante donna dell'Ecuador che ho conosciuto nel quartiere e speravo che il mio fiato a gradazione alcolica 12% non mi facesse sfigurare: mi stava promettendo che se avessi deciso di andare in Ecuador (le Galapagos!), mi avrebbe fatto da guida, anche se lei al momento non ci torna, perché non ha il permesso di soggiorno e non riuscirebbe poi a rientrare in Italia. Mi ha detto che aspetterà forse ancora un paio di anni, non di più, perché poi suo figlio sarà abbastanza grande da innamorarsi e voler rimanere qui, a un oceano e un continente di distanza.

posted by frammento at 10:41  0 commenti