lunedì, maggio 22, 2006
Sabato sono andata dal parrucchiere e al lavatesta ho detto che secondo me il Codice Da Vinci
è una cagata pazzesca, allora mi ha messo sotto le grinfie, è proprio il caso di dirlo, della sua collega, che mi ha detto che aveva prenotato i biglietti due settimane prima al multisala e aveva letto il libro anche nell'edizione illustrata. Io le ho detto che non pensavo proprio di andarlo a vedere, tanto meno mettendomi in fila, al massimo lo considererò quest'estate per il cinema all'aperto, o per il cinema
gratis, passassi dalla zia che sta alla cassa (purtroppo non a milano). Allora mi hanno scaricato al padrone ovvero il tenente Colombo, che quando ha adagiato la pancia sulla mia spalla per tagliarmi le punte dei capelli mi ha anestetizzato con deodorante e cigarillo e mi sono chiesta se dovessi rallegrarmi o meno che non portasse anche l'impermeabile.
posted by frammento at
12:26
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