domenica, maggio 21, 2006

Leggendo Philip Roth, La lezione di anatomia, sono arrivata a una citazione di Marx, "l'unico antidoto alla sofferenza mentale è il dolore fisico", che mi ha incoraggiato a portarmi verso la parete per cominciare a prenderla a testate (poi, siccome la mia stanza è piccola e straripante e non ci sono pareti libere ho scelto di prendere a testate alternate l'appendiabiti e lo spigolo della libreria); così che il dolore mi convincesse che sarebbe più semplice e sarebbe la scelta migliore "prendere le cose come vengono, senza cercare di trasformale. Arrendersi davanti a qwertyuiop, asdfghjkl e zxcvbnm, e lasciare che queste tre parole dicano tutto".*


* (sempre da Roth)

posted by frammento at 07:08  0 commenti