mercoledì, gennaio 25, 2006

Inconsueto. Ma di inizi e di troncamenti inconsueti ne abbiamo avuti, sono anni, possiamo anche permetterci di comunicare a rimbalzi. Ci rimbalziamo le gratitudini, e rimbalziamo di mezzo in mezzo, sms-mail-blog-telefononicht, e poi rimbalziamo noi come canguri con i guantoni da boxe.
L'affetto di sempre non rimbalza, estorto al silenzio ed esposto, è così che non si consuma. Non gli concedi la polvere e sarà lustro e celebre, come le lettere da rileggere per il proprio bene la cui carta prende appena colore sui bordi, simili a prodigiose mappe del tesoro, la X su un ventricolo ipertrofico.
Ho capito una cosa di voi, miei rapporti sbilanciati. Ciò che fa sì che non scegliate l'abbandono, è l'intollerabile gioia, l'amorevole rigetto per la mia rassegnazione a gettarvi addosso i miei assoluti sballati.

posted by frammento at 16:07  0 commenti