domenica, ottobre 24, 2004

Ho visto in giro per la rete un altro test di Quizilla, "Which O.S. are you?"
Bè, questa volta passo, eh. Se il test verificasse una mia qualche analogia con WindowsXp, penso che non mi si potrebbe veramente più ripristinare.

Il mio compagno di palestra agé che mi manda baci di là del vetro della sala corsi e mi prepara lo step all'ultima fila, si aggiorna sempre sulle mie letture. Ogni tanto mi porta qualcosa da leggere ma non ammette, è categorico, che io ricambi. E questo mi infastidisce leggermente.
Comunque, questa volta m'ha portato un libro di Ramón Gómez de la Serna, Las greguerías, una raccolta di pensieri in dimensione aforismatica che però (non so se confessarglielo o meno) non mi paiono sempre irresistibilmente arguti, per quanto l'entusiasmo del Bufalino di introduzione voglia l'esatto contrario.
Però alcune sono effettivamente interessanti. Per esempio mentre reinstallavo XP, ormai è rootine, leggevo qualche greguería, e sono incappata nella sezione "Cielo":

"Il poeta guardava tanto il cielo che gli entrò una nuvola nell'occhio".

Cielo! non che voglia dirmi poeta (ma magari dato che mi sembra una semplice riproposizione dello stolto che), ma ho cominciato a lacrimare. Dopotutto era un'ora che guardavo quelle malnate nuvolette del desktop di XP.

Lo so, sono paranoica, ma d'altra parte sono prigioniera di un incubo. Le macchine mi si rivoltano (e ciò nonostante Dylan Dog non mi si fila). Dopo il computer, l'auto si è impuntata e non accetta le svolte, per non so quale sua aspirazione di macchina. Spero non quella di effettuare una sola sosta ai box e poi farsi 50 giri di circonvallazione.
Un'altra greguería invece l'ho gradita, pur non sapendo se sia un progresso:

"Un meteorite è una lettera di pietra che nessuno sa leggere".

Non so. Che faccio, abbandono XP e mi butto su Xfiles?


posted by frammento at 13:52  0 commenti