martedì, maggio 04, 2004

Basta appena a lavare una strada, un'anima mai.
Ogni goccia potrebbe essere come quei ciottoli delle leggende tibetane che gettati in certi laghi scatenano furie, turbini d'aria, ma le lamine d'acqua sono sottili, la pressione è tenue sulla barricata opposta da un coagulo resistente.
Si deve imparare di nuovo anche a dissipare, perdersi senza rimpianti.

Non so perchè (cioè, sì, ho male all'immaginazione), una foto mi fa pensare alla pioggia di questa stagione, ed è una foto di cui la pioggia non è attore, agente. Un'immagine vale mille - altre immagini.
Dato che la parola fotografia (shashin) è formata da due ideogrammi che presi singolarmente hanno il significato di copia e verità, per una volta dovrò ritenermi nipposcettica.


posted by frammento at 03:58  0 commenti