lunedì, novembre 24, 2003

Quando andavo in vacanza al mare da bambina avevo un amico che m'aspettava tutte le estati. Io ero un po' un maschiaccio. Lui un po' cardiopatico. Mi ricordo un viso da lepre, la cicatrice di un'operazione sul petto, la frase più ricorrente, "o sara, machett'hoffatto?? e diomadonna" e io che misuravo ematomaticamente

 

ematomatica, s. f., scienza basata sullo studio quantitativo e qualitativo dei numeri e delle figure geometriche dedotti tramite indagine contusionale.

 


il giardino di mia zia con i pattini da hockey dei miei cugini mentre al di là della siepe ore di ripetizioni esprimevano drammi in 9 atti: inediti, irritanti, commoventi - insormontabile l'elaborazione del lutto dell'ottava tabellina.
Stavamo bene insieme: andavamo al mare, giocavamo a frisbee variante torello - lui e suo cugino che lanciavano, io in mezzo piagnucolante che cercavo di eludere un prevedibile stato comatoso - esploravamo in bici la pineta alla ricerca di dossi e cunette che ci dessero l'illusione di fare cross - ciclisticamente all'avanguardia, su delle Graziella - e la sera mia zia, dalla sua autorità di cassa, ci apriva i tendoni di velluto del cinema.

La moda della mountain-bike ci colse del tutto impreparati. Laggiù la chiamavano "la rampichino": cosa che, con una certa finezza lessicale, sottolineava anche la spinta ascensionale statosimbolica - in caso di mancato possesso, sfigasimbolica - dell'oggetto.
La moda della mountain-bike mi colse del tutto impreparata. Non capivo bene cosa ci fosse da scalare in quelle strade a livello del mare e a dirla tutta non avrei neanche saputo cambiare le marce, se pure me l'avessero comprata. Il mio amico decise di confermare la mia interpretazione sfigasimbolica della realtà con un discorso del tipo: "tanto adesso mi comprano la rampichino e me ne vado a giro e tu non puoi venire, poi appena ho 14 anni mi faccio il motorino e non mi ci vedete più da queste parti"
Effettivamente non l'ho visto più: le mie vacanze poi si sono sempre svolte altrove. Mi ha sorpreso ricordarne perfettamente la voce, così vivace - al contrario del genio matematico.
Ciò che mi domando è se quel crudele discorso sia stato l'inaugurale incrinatura delle mie già scarse ambizioni sociali o semplicemente sia stato quello che ha messo il monosillabo "bahh" sulla mia smania di motorino.

posted by frammento at 02:58  0 commenti