lunedì, novembre 17, 2003

La gaffe Qui coiffe?
Decido di andare a tagliarmi i capelli.
Mi fa accomodare un cortese signore che trovo sempre meno cortese man mano che mi fa passare avanti il corteo delle sue habituée.
Non me la sento di protestare. La nostra conversazione è iniziata - e finita - in modo per me poco dignitoso:
Dice: "Hai preferenze su chi ti taglia i capelli?"
Dico: "Ma no. Non ho idea di come si chiamino e non mi piace indicare "voglio quella". Non c'è quel ragazzo...?"
Dice: "S.?"
Dico: "Eh. sì."
Dice: "Ma S. è in America"
Dico: "In vacanza?"
Dice: "No, si è trasferito"
Dico: "Ah!"
Dice: "Saranno SEI MESI"
Dico: "..."
Dice: "..."
Dico: "Sì, era un po' che non venivo"
(guarda la mia piega da reale britannico contagiato da virus boyleano) Dice: "..."
E' qui che capisco cosa devo fare. Perchè viviamo in un sistema meritocratico. Cedo allo straziante desiderio di tinta della sua capigliatura. Il mio posto.

posted by frammento at 09:03  0 commenti