venerdì, giugno 06, 2003

Patologie libresche/1

T'amo, pio Bovarysmo. Superato ormai da anni il tabù del libro da leggere integralmente prima di passare al successivo, ormai mi divido abitualmente fra vari volumi, destreggiandomi fra saggi, novelle, manuali con una tale serenità che non faccio alcun torto alla mia idea di lettura. Capita che per qualche motivo io rimanga temporaneamente a corto di romanzi* nel cui mondo ritirarmi per la mia quotidiana abdicazione da questo. Ed è a quel punto che incontro, ineluttabile e cùpido, il mal de livre.

 

mal de livre, espr. lett., particolare tipo di dolenza causato dalla mancanza di efficaci succedanei cartacei della fuga sintomatologicamente simile, dipendentemente dal soggetto, a un'atra malinconia o alla claustrofobia

 


* eppure non sono onnilettrice


posted by frammento at 08:07  0 commenti