martedì, settembre 03, 2002

Che aspettiamo, raccolti nella piazza ?
Oggi arrivano i barbari.
Perché mai tanta inerzia nel Senato ?
E perché i senatori siedono e non fan leggi ?
Oggi arrivano i barbari.
Che leggi devon fare i senatori ?
Quando verranno le faranno i barbari.
Perché l'imperatore s'è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato ?
Oggi arrivano i barbari.
L'imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l'offerta d'una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.
Perché i nostri due consoli e pretori
sono usciti stamani in toga rossa ?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti ?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei ceselli tutti d'oro e argento ?
Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.
Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre ?
Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.
Perché d'un tratto questo smarrimento
ansioso ? (I volti come si son fatti seri !)
Perché rapidamente e strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi ?
S'è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.
E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi ?
Era una soluzione, quella gente

Mi piacciono le metafore. Questa è molto ardita, davvero potrebbe essere poco adatta ma mi sento di calzare un sacco di poesie come guanti di sartoria.
Insomma, è il mio compleanno :)


posted by frammento at 00:38  0 commenti